Comprare un Mac (e risparmiare) è più che mai possibile. Basta scegliere bene, e scegliere non un usato qualsiasi; ma un Mac Ricondizionato.
Se il tuo computer è diventato davvero troppo lento, e desideri un Mac più recente: puoi comprarlo risparmiando.
Sempre più italiani decidono di Mac Ricondizionato. Perché? Perché risparmiano; ogni Mac Ricondizionato è garantito 12 mesi. E hai il diritto di Recesso: se il Mac non ti piace, entro 14 giorni dal ricevimento puoi restituirlo ed essere rimborsato.
Ma: quale Mac Ricondizionato scegliere?
A prima vista non c’è tanto da pensare o riflettere: tra un Mac mini e un iMac (entrambi sono computer da scrivania) la scelta pare ovvia. Eppure, se esiste (da un bel po’ di anni), il Mac mini, una ragione ci sarà.
Se Apple ha lanciato, e continua ad aggiornare il suo Mac mini, è perché per molti utenti il Mac mini è la scelta migliore, quella più giusta. Per quale motivo?
Sommario
Il Mac mini
L’iMac, il computer da scrivania
Il computer da scrivania più piccolo di Apple è anche il più economico. Non ha schermo, né mouse o tastiera. È stato pensato per quegli utenti che… Esatto: hanno una tastiera, un mouse e uno schermo. Tutte queste “mancanze” permettono di offrire un Mac da scrivania economico (se però scegli il Mac mini Ricondizionato TrenDevice risparmi ancora di più).
Solo in grigio siderale, sfodera porta Ethernet, 4 porte Thunderbolt 3 (USB-C), 2 USB 3, il Jack da 3,5 mm. per le cuffie e l’HDMI 2.0. Puoi sfruttare le porte Thunderbolt aggiungendo una GPU esterna per ottenere elaborazioni grafiche più veloci con le applicazioni che supportano la tecnologia Metal di Apple.
Pesa 1,3 chilogrammi.
Certo, il Mac mini non ha tastiera, mouse e nemmeno schermo; ma lo gestisce eccome uno schermo. Per questo è anche equipaggiato con una scheda grafica Intel UHD Graphics 630. Ma vediamo il supporto video del Mac mini:
due monitor con risoluzione 4096 × 2304 a 60 Hz collegati via Thunderbolt 3, e un monitor con risoluzione 4096 × 2160 a 60 Hz collegato via HDMI 2.0.
un monitor con risoluzione 5120 × 2880 a 60 Hz collegato via Thunderbolt 3, e un monitor con risoluzione 4096 × 2160 a 60 Hz collegato via HDMI 2.0.
A questo dobbiamo per forza aggiungere: uscita video digitale Thunderbolt 3; uscita DisplayPort nativa via USB‑C.
Uscita DVI con adattatore da HDMI a DVI (in vendita a parte).
Supporta le uscite Thunderbolt 2, DVI e VGA tramite adattatori (in vendita separatamente).
Uscita video per monitor HDMI 2.0.
Intel Core i3 quad-core a 3,6 GHz con 6 MB di cache L3 condivisa o Intel Core i5 6-core a 3,0GHz Turbo Boost fino a 4,1 GHz con 9 MB di cache L3 condivisa (entrambi però configurabili in sede di acquisto, e solo lì, con Intel Core i7 6-core a 3,2 GHz Turbo Boost fino a 4,6 GHz con 12MB di cache L3 condivisa.
È venduto con 8 GB di RAM SO-DIMM DDR4 a 2666 MHz. Può essere configurato, ma solo in sede di acquisto con 16, 32 o 64 GB di RAM.
Niente dischi rigidi sul Mac mini, ma solo dischi SSD o a stato solido. Questo vuol dire maggiore velocità e prestazioni migliori. Di quale taglio? Da 256 o 512 GB (configurabile con disco SSD da 512, 1 o 2 TB in sede di acquisto). Hai ragione: 256 GB è poco, meglio partire da (almeno) 512 GB.
Per chi non ha molte pretese e deve gestire per esempio un piccolo ufficio; oppure per chi, da casa, si collega alla Rete per navigare, scaricare mail, fare un po’ di fotoritocco con le foto, ed editing per piccoli video casalinghi. Non si può certo richiedere prestazioni muscolose a questo tipo di macchina. È infatti realizzata per quelle realtà (domestiche oppure imprenditoriali, ma con poche pretese), che desiderano un computer solido ed economico. Ma rappresenta anche la soluzione più economica per chi si vuole avvicinare al mondo Apple: basta poi procurarsi una tastiera, un mouse e uno schermo e si parte alla scoperta dell’universo Apple.
Da sempre (o da quasi sempre), Apple è sinonimo di computer iMac. Il “tutto in uno”. Il computer che estrai dalla scatola, lo colleghi alla presa elettrica lo avvii e… Finito, la configurazione è già fatta. Ed è ancora così: dopo la procedura di configurazione che è necessaria al primo avvio, non resta che goderselo. Per scegliere bene il proprio iMac occorre ricordare che al momento viene venduto in 3 modelli, con due tipi differenti di schermi (la differenza riguarda però la dimensione).
Il primo modello è quello più economico, esatto.
Qui un po’ di attenzione perché la faccenda potrebbe essere un poco più complicata. Infatti il modello da 21,5 pollici presente:
L’iMac da 21,5 pollici supporta simultaneamente la risoluzione nativa, con milioni di colori (21,5 pollici) o con un miliardo di colori (21,5 pollici 4K), sullo schermo integrato e:
Inoltre: Uscita video digitale Thunderbolt 3; uscita DisplayPort nativa via USB‑C.
Supporta le uscite Thunderbolt 2, HDMI, DVI e VGA tramite adattatori (venduti come sempre separatamente).
È provvisto di Slot SDXC Card; 4 porte USB 3 compatibili con USB 2; 2 porte Thunderbolt 3 (USB-C) per DisplayPort;
Thunderbolt (fino a 40 Gbps); USB 3.1 Gen 2 (fino a 10 Gbps);
Supporta le uscite Thunderbolt 2, HDMI, DVI e VGA tramite adattatori (in vendita separatamente); uscita Ethernet.
Anche in questo caso, un poco di attenzione! Questo modello infatti lo puoi trovare con:
E la RAM?
Vediamo adesso la capacità del disco di avvio dell’iMac da 21,5 pollici.
Di base, per tutti i Mac da 21,5 pollici (Retina e non Retina), abbiamo un disco a stato solido da 256 GB (molto pochi), ma puoi installare (al momento dell’acquisto) qualcosa di più capiente. Un Fusion Drive da 1TB (ma sarebbe meglio evitarlo), mentre solo sui modelli Retina 5K un disco SSD da 512 GB oppure da 1 TB.
Ecco i prezzi iMac 21,5 Retina Ricondizionati
Lo schermo dell’iMac da 27 pollici 5K è appunto uno schermo Retina 5K da 27″ (diagonale) con una risoluzione 5120 × 2880. Supporta un miliardo di colori. Luminosità 500 nit. Ampia gamma cromatica (P3).
Con un tale schermo la grafica deve essere di prim’ordine. Quindi: che cosa c’è dietro lo schermo di questo iMac?
Una Radeon Pro 5300 con 4 GB di memoria GDDR6; o una scheda Radeon Pro 5300 con 4 GB di memoria GDDR6; o ancora una Radeon Pro 5500 XT con 8 GB di memoria GDDR6 (configurabile con Radeon Pro 5700 con 8GB di memoria GDDR6 o con una Radeon Pro 5700 XT con 16GB di memoria GDDR6).
Non solo. Supporta simultaneamente la risoluzione nativa, con un miliardo di colori, sullo schermo integrato e:
Supporta le uscite Thunderbolt 2, HDMI, DVI e VGA tramite adattatori (sempre in vendita separatamente).
Ha l’uscita video digitale Thunderbolt 3 e l’uscita DisplayPort nativa via USB‑C.
E il motore? È all’altezza di una simile macchina? Andiamo a scoprirlo assieme.
Questo iMac presenta un processore Intel Core i5 6‑core di decima generazione a 3,1 GHz (Turbo Boost fino a 4,5 GHz); o un Intel Core i5 6‑core di decima generazione a 3,3 GHz (Turbo Boost fino a 4,8 GHz), però configurabile con un Intel Core i9 10-core a 3,6 GHz (Turbo Boost fino a 5,0 GHz). Infine un processore Intel Core i7 8‑core sempre di decima generazione a 3,8 GHz (Turbo Boost fino a 5 GHz), anch’esso configurabile con Intel Core i9 10-core di decima generazione a 3,6G Hz (Turbo Boost fino a 5,0 GHz).
L’aspetto positivo di questo iMac è che… la RAM è accessibile all’utente, sempre. A differenza di altri modelli dove essa è saldata sulla scheda madre, qui è possibile anche aumentare la memoria dopo che lo si è acquistato.
Questo iMac è equipaggiato con 8 GB di memoria DDR4 a 2666 MHz; 4 slot SO‑DIMM accessibili dall’utente. Ma supporta sino a 16 GB, 32, 64 o 128 GB.
Che dischi porta in dote questo iMac? Solo dischi a stato solido, dopo l’ultimo aggiornamento del 2020.
Quindi: disco SSD da 256 GB, ma configurabile con unità da 512, 1 TB oppure 2, 4 o 8 TB.
Scopri i prezzi iMac 27" Ricondizionato
Diciamo che non è difficile scegliere, anche se a prima vista pare piuttosto complicato.
L’iMac da 21,5 pollici NON Retina è perfetto per chi non ha grosse pretese e desidera il classico computer Mac che ha prestazioni sufficienti. Ha il grande vantaggio di essere… Un Mac! E quindi di essere sufficientemente adatto per compiti piuttosto semplici e basilari. Non ama il Mac mini perché troppo piccolo e con un hardware limitato. Ma non ha nemmeno le pretese di quanti in un computer cercano prestazioni e grande qualità. È insomma un ragionevole compromesso perché l’iMac da 21,5 pollici non Retina è economico. E se compri un iMac Ricondizionato risparmi ancora di più.
I modelli Retina 4K oltre a fornire uno schermo decisamente superiore, sfoderano più potenza e quindi possono tranquillamente imbarcarsi in compiti più impegnativi (video editing, foto e anche videogiochi con pretese più grandi). Proprio lo schermo spinge a scegliere questo schermo, assieme a prestazioni più convincenti (ma 256 GB di disco SSD è troppo poco). Su TrenDevice puoi risparmiare acquistando un Mac Ricondizionato.
Il modello Retina 5K da 27" pollici è il top di questa gamma: bello, potente, è il top per quanti sognano una macchina all’avanguardia e potente in tutto e per tutto. È il più costoso, certo; ma come sempre TrenDevice ti aiuta a risparmiare con i suoi iMac Ricondizionati.