Se cerchi una soluzione gratuita, e semplice da usare, per avere i tuoi documenti e file sempre raggiungibili (con qualunque dispositivo): smetti di cercare.
Esiste.
Si chiama: Google Drive.
Come hai già compreso, Google Drive è un servizio messo a disposizione dal motore di ricerca Google per tutti gli utenti. Tu devi avere un dispositivo (Pc, o smartphone Android; ma anche Mac e iPhone), e una connessione a Internet.
Se leggi queste righe è perché hai entrambe le cose (smartphone Android e connessione a Internet). Quindi possiamo passare alla fase successiva: come utilizzare Google Drive su Android.
Piccola anticipazione: non esiste nulla di più semplice di Google Drive.
Anche se è chiaro, vediamo di spiegare che cos’è Google Drive.
Come detto in apertura di questo articolo, Google Drive è un servizio gratuito di Google per l’archiviazione e la condivisione di qualsiasi file.
Hai diritto a 15 GB di spazio per i tuoi file (una capacità interessante), che può essere aumentata, ma questa volta a pagamento.
Se decidi di acquistare ulteriore spazio allora non sarà più Google Drive, ma Google One. 100 GB costano 1,99 euro al mese; 200 GB 2,99 (e sono disponibili ulteriori opzioni). Il prezzo, come vedi, è molto interessante.
Che cosa archivia Google Drive? Vale a dire: che tipi di file “accetta”?
Praticamente tutti.
I file che tu archivi su Google Drive sono sempre tuoi (ovviamente), e soprattutto sono privati. Solo tu li puoi vedere, scaricare, modificare… E queste operazioni le puoi fare sempre (purché ci sia una connessione Internet) e con qualunque dispositivo (PC o smartphone Android).
Ma tu (e solo tu), puoi decidere di condividere i file archiviati su Google Drive. Puoi infatti inviatare chi desideri per visualizzare, modificare oppure commentare i tuoi file oppure le tue cartelle. (Perché ovviamente Google Drive non archivia solo file; ma anche cartelle).
Ma: la sicurezza?
Google Drive è crittografato col protocollo SSL, lo stesso protocollo che si usa per Gmail.
Sul tuo smartphone Android probabilmente Google Drive è già pre-istallato. Non dovresti quindi scaricare nulla.
Se invece non c’è vai, su Play Store, il negozio online di Google; digita nel campo di ricerca “google drive” (senza virgolette) e una volta trovato premi il tasto “Installa”. Nient’altro.
Una volta installato che succede?
Perché funzioni occorre avere un account Google: quindi l’accesso avviene automaticamente e tu in breve tempo sarai pronto a usare Google Drive.
Tocca le 3 righe orizzontali a sinistra in alto: potrai accedere a una serie di sezioni (tra cui quella che permette di inserire un altro account. Per vederla, e quindi per aggiungere un altro account, devi toccare la piccola freccia bianca, a destra, rivolta verso il basso che vedi nell’immagine qui sotto).
Se tocchi la prima voce “Il mio Drive” potrai vedere i file e le cartelle presenti su Google Drive, caricati in precedenza.
Ma se hai appena scaricato (o aperto) Google Drive, qui non troverai nulla!
Per caricare i file su Google Drive, tocca “il mio Drive” e poi il segno di addizione in basso a destra. Compare un’interfaccia che permette di:
“Cartella”: per creare una nuova cartella (alla quale dare il nome che preferisci) per inserirvi i file che vuoi.
“Carica”: permette di sfogliare nel dispositivo per trovare quello che desideri caricare.
“Scansiona”: permette a Google Drive di accedere alla fotocamera del tuo dispositivo Android per scansionare documenti e salvarli in formato PDF.
Le altre 3 voci sono dedicate invece ai documenti creati con la suite gratuita fornita da Google; e che puoi archiviare qui dentro.
Una volta caricati i file, basterà selezionarne uno per leggerlo; ma in basso a destra appare l’icona di una matita che ti ricorda che puoi modificarlo in ogni istante.
In alto alcune icone interessanti.
Quella della sagoma con accanto un segno di addizione, permette di condividere il file con i nostri contatti, presenti nella rubrica (e infatti Google Drive chiederà il permesso per accedervi).
Sarà sufficiente digitare le iniziali del nome della persona perché entri in azione la funzione di autocompletamento. Se si “sbaglia”, continua a digitare il nome da aggiungere!
Sotto, potrai inserire un commento; poi per inviare questo che è di fatto un “invito”, premi l’icona della freccia in alto, che diventa attiva solo quando nel campo “Persone” c’è almeno un nome.
Resta da vedere come scaricare i file da Google Drive. È semplicissimo.
Ogni file caricato, accanto al nome che lo identifica, ha 3 puntini verticali: toccali.
Saranno disponibili una serie di comandi.
Quello per aggiungere persone; per condividere il file tramite link; quello per copiare il link; E anche per scaricare il file (che è quello che ti serve).
Tutti i file infatti NON sono presenti sul tuo dispositivo; ma sono ospitati sui server di Google. Almeno finché non li scaricherai con questo semplice comando. A questo punto saranno “fisicamente” anche sul tuo smartphone Android.
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