Ti sei mai chiesto come puoi ridurre la tua impronta ecologica?
Qualunque sia la tua attività (per esempio prendere un aereo; fare una crociera; ma anche fare una grigliata) contribuisci alle emissioni di anidride carbonica e altri gas a effetto serra nell’atmosfera. Tutto questo contribuisce a creare appunto la tua impronta ecologica.
Una buona notizia: possiamo fare molto per ridurla.
Diamo una definizione più precisa del termine “impronta ecologica”. Come abbiamo scritto in precedenza, produrre o consumare beni o servizi produce i tristemente famosi gas a effetto serra. E “impronta ecologica” è proprio il concetto che è stato elaborato per quantificare l’impatto che ha un’attività, o una persona, sui cambiamenti climatici.
Per esempio: quanta anidride carbonica viene emessa per produrre uno smartphone nuovo di zecca? Tanta.
E a questa occorre anche aggiungere il trasporto: un aereo per esempio (che deve trasportare iPhone nuovi dalla Cina, dove sono assemblati, nel resto del mondo), emette 285 grammi di CO2 per chilometro.
È ormai evidente che procedere in questo modo, oppure aumentare ancora le emissioni di gas a effetto serra non è più possibile. Questo ha già comportato una drastica riduzione (nel nostro Paese) delle piogge e delle precipitazioni nevose; e questo si ripeterà nei prossimi anni, in modo sempre più severo.
È ora di agire.
Ci sono diversi modi per limitare la tua impronta ecologica e (sembra incredibile), sono tutti facili da applicare. Non devi spendere, o fare chissà cosa. Ma occorre prestare maggiore attenzione. Perché il cambiamento non solo è possibile, ma è in mano a tutti noi. Da consumatori, a “consumattori”, perché finalmente protagonisti del cambiamento.
Ecco 10 piccole, grandi cose che puoi fare tu per limitare la tua impronta ecologica:
Nell’Unione Europea si riciclano meno del 40% dei rifiuti elettronici, e questo rappresenta un problema. Tutto il resto viene disperso nell’ambiente. In questo grande “calderone” di rifiuti ci sono anche i computer e gli smartphone. Nel 2017 l’Italia ha riciclato una percentuale del riciclo del 32,1%; non buono.
In questo grande “calderone” di rifiuti ci sono anche i computer e gli smartphone. Nel 2017 l’Italia ha riciclato una percentuale del riciclo del 32,1%; non buono.
Ci sono due modi per invertire questa tendenza. Il primo, il più evidente: evitare che computer e smartphone finiscano nelle discariche e invece riciclarli.
Il secondo: ricondizionare i dispositivi elettronici. È quello che TrenDevice fa come lavoro dal 2013.
Ritiriamo da privati o aziende computer Mac, iPhone, iPad, smartphone Samsung (alcuni modelli), Apple Watch. Li ricondizioniamo e poi li rimettiamo in vendita permettendo al cliente di risparmiare sino al 30% (rispetto al nuovo). E oltre a questo su ogni dispositivo Ricondizionato TrenDevice:
Oltre a questo, nel 2021 i clienti TrenDevice hanno contribuito a ridurre le emissioni di CO2 per oltre 2.400 tonnellate, in crescita di oltre il 62% rispetto all’anno precedente. E noi andiamo fieri di questo.
Siamo davvero certi di aver proprio bisogno dell’ultimo modello di iPhone, e che debba per forza essere nuovissimo?
No, infatti.
Come abbiamo detto, noi di TrenDevice ritiriamo da privati o aziende dispositivi usati, e li paghiamo in denaro.
Una volta in laboratorio, ogni iPhone viene sottoposto a 47 test, suddivisi in 5 fasi di ricondizionamento:
FASE 1: Verifica componenti esterni
Nella prima fase del processo di ricondizionamento avviene la verifica dei componenti del dispositivo, come la scocca posteriore e laterale, il vetro e l'LCD. Viene verificato anche il corretto funzionamento delle uscite jack audio, il dock di ricarica e i tasti.
FASE 2: Test Hardware e Software
Il dispositivo viene sottoposto ai test Hardware e Software per garantirne il corretto funzionamento, in questa fase viene testato con diverse sim sia in modalità Wi-Fi che 4G/5G. Inoltre verifichiamo che la batteria sia in condizioni ottimali e se necessario la sostituiamo con una nuova, compatibile, garantendo così al cliente un'esperienza di durata impeccabile.
FASE 3: Processo di rigenerazione
Il dispositivo viene rigenerato sostituendo gli eventuali componenti danneggiati o usurati (riscontrati nelle precedenti fasi di test). Nel caso della sostituzione della batteria, questa viene testata effettuando un ciclo di carica-scarica, verificando così eventuali difetti di conformità.
FASE 4: Verifica di funzionamentp
Vengono effettuati ulteriori test Hardware e Software. Il dispositivo viene sottoposto nuovamente ad una verifica completa, garantendo così l'assenza di eventuali difetti non riscontrati durante le precedenti fasi di test.
FASE 5: Processo di igienizzazione
Nell'ultima fase del processo di ricondizionamento avviene l'igienizzazione con prodotti specifici: viene accuratamente pulito il dispositivo, prima di essere messo in vendita.
Su TrenDevice trovi per esempio trovi:
E non solo questi, ma anche tutti gli iPhone di Apple, sino ai più recenti. Tutti Ricondizionati.
Chi ha detto che devi per forza avere sempre e solo l’ultimo modello di smartphone?
Se vuoi essere un protagonista del cambiamento: compra il Ricondizionato TrenDevice.