È essenziale proteggere dai malware il tuo smartphone Samsung Galaxy Ricondizionato.
Anche se ogni smartphone Samsung quando scarica le app dal Play Store effettua una scansione, è sempre possibile che il tuo Samsung Galaxy sia vittima di un malware. Tramite una mail per esempio. Ecco cosa fare per proteggere il tuo Samsung Galaxy Ricondizionato dai malware. Con una avvertenza importante.
Questo articolo non vuole mostrare o dimostrare una presunta "debolezza" dei dispositivi Samsung. Niente del genere. I Samsung sono telefonini costruiti con cura e attenzione, robusti, e sicuri. Come tutti gli altri prodotti analoghi in commercio. Ma le minacce esistono e se spesso hanno successo è perché l'anello debole è l'utente. Che non sa, non conosce, quindi non è in grado di difendersi.
Lo scopo di questo articolo quindi è di rendere consapevoli e responsabili gli utenti di Samsung. Renderli cioè consapevoli che ci sono delle minacce, e che per questa ragione occorre essere pronti e vigilare, sempre.
Con il termine malware (contrazione di “malicious software, cioè software malevole) ci si riferisce a un’applicazione che ha come scopo quello di compromettere il tuo dispositivo. I criminali informatici utilizzano questi software per recuperare o rubare dati (come gli estremi della carta di credito per esempio; oppure del proprio conto bancario o postale online); ma anche per rubare l’identità (la tua) e mettere a punto truffe o raggiri.
Un altro pericolo che minaccia il tuo smartphone Samsung è il phishing. Andiamo a conoscere più da vicino questa minaccia
Il phishing è invece qualcosa di leggermente diverso ma che ha come fine sempre quello: raggirare o truffare la persona. Si tratta di messaggi di posta elettronica (ma sempre più spesso si usano anche app di chat), che in apparenza sono inviati da banche, istituti di credito o finanziarie, Poste Italiana. La mail o il messaggio invita l’utente ad agire in fretta perché “qualcosa” è andato storto; oppure sta succedendo qualcosa di irregolare sul proprio conto corrente e si invita ad agire subito. Come?
Grazie a un link contenuto nella mail che, una volta toccato, farà approdare su un sito che solo in apparenza è quello legittimo. In realtà è una trappola: benché logo e tutto il resto sia simile a quello della banca o delle Poste, è un sito-truffa. Inserendo per esempio nome utente e password daremo al criminale informatico quello di cui ha bisogno. Le credenziali per prendere pieno possesso del nostro conto. Con gli esiti che possiamo immaginare.
Per prima cosa vediamo come difendere il tuo smartphone Samsung dai malware; poi vedremo anche come agire contro il phishing.
La prima cosa da fare? Tenere aggiornato il tuo smartphone Samsung. Sempre. E anche le app che hai scaricato sul tuo smartphone devono essere sempre aggiornate. Un sistema operativo non è costruito per essere perfetto o esente da bachi, debolezze o altro. Non esiste nulla di perfetto.
Quindi per prima cosa:
È bene scaricare le app per il tuo smartphone Samsung solo dal negozio online Play Store di Google. “Uscire” da esso può creare grattacapi e guai a non finire.
Dopo che hai scaricato un’app dal Play Store sei tu che puoi decidere che cosa può fare, oppure non fare. Esatto: i permessi dell’applicazione. In quale maniera?
Altra regola (oltre a quella di non scaricare app da siti diversi da Play Store)? Visitare siti sicuri, ma a volte anche questi possono ospitare annunci potenzialmente pericolosi per la sicurezza del tuo Smartphone Samsung.
Per fortuna c’è una funziona studiata appositamente: si chiama Blocchi per annunci e permette di bloccare le finestre pop-up di certi siti. Si trova dentro l’app Internet di Samsung.
Alcune di queste app sono gratis, ma altre sono invece a pagamento, quindi fai attenzione. C’è anche altro da fare però per proteggere il tuo smartphone Samsung.
A che cosa serva, lo dice il nome stesso: protegge il tuo smartphone Samsung dai malware.
Ma se il tuo smartphone Samsung è stato colpito da un malware?
Se seguirai con scrupolo quello che abbiamo indicato nei capitoli precedenti, possiamo dire che tra te e i malware c’è una forte difesa.
Tuttavia può accadere che il tuo smartphone Samsung sia stato attaccato da un malware: come agire? O meglio: come reagire?
Rivolgendosi alla Modalità provvisoria per rimuovere appunto il malware. Ecco come fare.
Adesso occorre seguire alcuni passaggi per eliminare un’app quando sei in Modalità provvisoria.
Ora devi soltanto tornare alla modalità “normale”. Niente di più semplice.
Bisogna sempre ricordare e ribadire che nessuna banca (nessuna banca) e nemmeno le Poste Italiane scrivono tramite mail ai loro clienti che c’è un problema. Mai.
Quando quindi ricevi una mail dalla tua banca o finanziaria o istituto di credito che dir si voglia in cui si afferma che il conto sta per essere bloccato; oppure che è andata storta qualche operazione: per prima cosa NON toccare mai il link presente nella mail. Mai vuol dire proprio quello: mai.
Il testo di queste mail è allarmistico (un tempo era scritto in un italiano maccheronico, adesso però anche da questo punto di vista i truffatori si stanno organizzando, e migliorano nella stesura del testo), e con una ragione ben evidente: quello di spingere chi riceve la mail (o il messaggio) ad agire d’istinto senza riflettere. Se la mail afferma che il conto corrente è stato bloccato, e in bella mostra c’è un link per rimettere tutto a posto: che cosa farai?
Se hai letto con attenzione quello che c’era scritto in precedenza in questa parte dell’articolo: nulla. Lo scopo del pirata informatico è spaventare, mettere in agitazione, gettare la persona nell’ansia più cupa; così che tocchi il link, inserisca (per esempio) gli estremi della carta di credito: e a quel punto il suo scopo è raggiunto. Quello di derubarti, certo.
Lo ripetiamo: banche e finanziarie e istituti di credito, come le Poste Italiane, non usano la mail per avvertire di problemi o minacce. Quello che tu puoi fare, è telefonare alla filiale delle Poste, o a quella della tua banca, e chiedere se c’è qualche problema.
Attenzione. Alcuni messaggi truffaldini di phishing riportano anche un numero di telefono da contattare per avere ulteriori informazioni.
Non telefonare MAI a quel numero. Perché all’altro capo del telefono ci sarà… Esatto, il truffatore che si fingerà funzionario della banca e inviterà la (futura) vittima della truffa a dargli gli estremi della carta di credito, o altri codici, oppure informazioni riservate e personali.
Concludendo: per quanto riguarda il phishing:
Quello che puoi fare?