Aggiornare la memoria RAM del tuo MacBook o MacBook Pro può offrire un notevole miglioramento in termini di prestazioni, multitasking e reattività del sistema. Tuttavia, non tutti i modelli di Mac consentono l'upgrade della RAM. In questa guida dettagliata esploriamo quando è possibile aggiornare la RAM, come farlo in sicurezza e quali alternative esistono se l'aggiornamento non è disponibile.
- Prima di acquistare un modulo di RAM per il tuo MacBook, verifica se è possibile l'aggiornamento. A partire dal 2012, Apple ha saldato la RAM sulla scheda madre, rendendo difficile l'upgrade per molti modelli. I modelli aggiornabili includono il MacBook Pro fino al 2012 e il MacBook Unibody (2008–2010). I modelli non aggiornabili comprendono il MacBook Air e il MacBook Pro Retina dal 2012 in poi. Per controllare la compatibilità, vai su > Informazioni su questo Mac e consulta la sezione Memoria.
- Se l'upgrade è possibile, puoi installare la nuova RAM seguendo una guida passo passo. Se non è possibile, considera alternative come l'ottimizzazione del sistema, l'acquisto di un Mac ricondizionato o l'uso di soluzioni cloud per ridurre l'uso della RAM locale.
Sommario
Verificare se è possibile aggiornare la RAM
Come installare fisicamente la nuova RAM
Alternative e soluzioni per i Mac con RAM saldata
Verificare se è possibile aggiornare la RAM
Prima di correre a comprare un modulo di memoria, è fondamentale sapere se il tuo MacBook o MacBook Pro supporta l’aggiornamento della RAM. Apple, a partire dal 2012 in poi, ha cominciato a saldare la RAM sulla scheda madre, rendendo impossibile (o estremamente complesso) l’upgrade per molti modelli.
Modelli aggiornabili
Generalmente, puoi aumentare la RAM nei seguenti modelli:
- MacBook Pro (fino al 2012, compreso il modello mid-2012 non Retina)
- MacBook Unibody (2008–2010)
- MacBook Pro 13", 15", 17" (fino a metà 2012)
Modelli non aggiornabili
Nei seguenti casi la RAM è saldata:
- MacBook Air (tutti i modelli)
- MacBook Pro Retina (dal 2012 in poi)
- MacBook da 12" (2015–2017)
- MacBook Pro con chip Apple Silicon (M1, M2, M3)
Come verificarlo
- Vai su > Informazioni su questo Mac
- Clicca su Resoconto di sistema
- Nella sezione Memoria, troverai i dettagli sui moduli RAM installati e gli slot disponibili
Come installare fisicamente la nuova RAM
Se il tuo MacBook supporta l’upgrade della RAM, puoi procedere all’installazione da solo, risparmiando il costo dell’intervento tecnico. Ecco una guida passo passo:
Materiale necessario
- Moduli RAM compatibili (marca consigliata: Crucial, Corsair, OWC)
- Cacciavite a stella (tipo Phillips n.00)
- Superficie antistatica (tappetino o tavolo non metallico)
- Eventualmente: bomboletta di aria compressa per la pulizia interna
Procedura:
- Spegni il MacBook e scollega l'alimentatore
- Rimuovi il coperchio inferiore svitando le viti
- Individua i moduli RAM esistenti
- Con delicatezza, rilascia le clip laterali per far saltare fuori i banchi
- Inserisci i nuovi moduli RAM facendo attenzione all’orientamento
- Premi finché non scattano in posizione
- Rimonta il coperchio e riavvia il computer
Una volta riavviato, verifica che il sistema abbia riconosciuto la nuova memoria andando su:
> Informazioni su questo Mac > Memoria
Alternative e soluzioni per i Mac con RAM saldata
Se il tuo MacBook o MacBook Pro non consente l’upgrade della RAM, hai comunque alcune opzioni:
Ottimizzazione del sistema
- Chiudi le app in background che consumano RAM
- Disinstalla estensioni e tool non necessari
- Riavvia regolarmente il computer
- Usa Monitoraggio Attività per identificare processi pesanti
Sostituzione con un Mac ricondizionato
In molti casi, aggiornare a un Mac ricondizionato di nuova generazione è più conveniente e vantaggioso. Puoi trovare modelli recenti con 8, 16 o 32 GB di RAM già installati, processori più veloci e SSD integrati.
I Mac ricondizionati venduti da siti affidabili come TrenDevice sono testati, garantiti e molto più economici dei nuovi.
Con un investimento simile all’upgrade della RAM, potresti portarti a casa un dispositivo più potente, già ottimizzato per macOS attuale e pronto per software moderni.
Considera l’uso di soluzioni cloud
- iCloud Drive, Google Drive o Dropbox per ridurre i file locali
- Usare software in cloud come Google Docs
- Usare strumenti di virtualizzazione leggeri
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