Face ID vs Touch ID qual è il più sicuro?
Anche se ormai tutti gli iPhone di Apple hanno il Touch ID, è bene cercare di capire la ragione di questa svolta. Perché Apple ha abbandonato il Touch ID per il Face ID.
Buona lettura!
Anche se si tratta di 2 tecnologie differenti, lo scopo è uno e solo uno. Impedire che chiunque possa accedere ai contenuti (foto, video, estremi carta di credito, indirizzi) del dispositivo. Per impedirlo occorre appoggiare un dito (il proprio, e solo quello e non di un altro), oppure portare l’iPhone Ricondizionato davanti al volto (il nostro, con quello di un altro non succede nulla). Se c’è il riconoscimento del dito oppure del volto avviene lo sblocco dell’iPhone Ricondizionato. Altrimenti, non accade nulla.
Apple per il Touch ID prevede (o meglio, prevedeva), la possibilità di inserire anche un’altra impronta. Anche con il Face ID è possibile inserire un aspetto alternativo (Impostazioni > Face ID e codice > configura un aspetto alternativo. Ma in entrambi i casi (Touch ID oppure Face ID) il codice di sblocco è sempre necessario.
E ormai tutti gli iPhone nuovi hanno solo il Face ID. Chi preferisce il Touch ID deve rivolgersi per forza al mercato del Ricondizionato.
Adesso vediamo come funziona ilTouch ID.
La prima apparizione del Touch ID su un iPhone è del 2013 ed era l’iPhone 5S. Era integrato nel tasto Home, ed era un colpo di genio. Comodo, veloce, permetteva all’utente di sbloccare il dispositivo senza dover digitare alcun codice.
IlTouch ID era protetto da uno strato di vetro zaffiro antigraffio. E lo zaffiro è anche una specie di lente che aveva lo scopo di “mettere a fuoco” le impronte sul sensore (oltre a proteggerlo, certo). Questo sensore usava un avanzato tocco capacitivo per acquisire un’immagine ad alta risoluzione dell’impronta digitale dell’utente.
Apple affermava che il sensore, spesso appena 170 micron, scansionava gli strati cutanei sotto l’epidermide. In questa maniera non rilevava lo strato più superficiale della pelle, rendendolo così a prova di errore contro impronte digitali artificiali, dita mozzate o altri metodi di clonazione dell’impronta. Inoltre Apple affermava che il Touch ID non memorizzava affatto le impronte digitali, ma una “rappresentazione matematica di esse”. Questa voleva dire che se qualcuno fosse riuscito ad accedere al database, non sarebbe riuscito a ricostruire le impronte digitali.
Non finisce qui perché le impronte, o meglio la loro rappresentazione matematica, erano protette da una architettura chiamata Secure Enclave. E a essa nessuno può accedere: né Apple, né produttori di app di terze parti.
Vediamo adesso come funziona invece il Face ID.
Il Face ID funziona grazie a un sistema di fotocamere TrueDepth e si basa sul motore neurale del processore dell’iPhone e alla reti neurali. Quando si configura l’iPhone per la prima volta, sul volto dell’utente sono proiettati oltre 30.000 punti ovviamente invisibili per creare una mappa facciale dettagliata. E questo succede anche se sei al buio.
Dopo, i dati raccolti sono inviati alla rete neurale che li trasforma in una rappresentazione matematica. Quando si prova a sbloccare l’iPhone il Face ID genera una nuova rappresentazione matematica del volto e la confronta con quella salvata in precedenza, durante la configurazione del dispositivo. Se i dati corrispondono, l’iPhone si sblocca. Inutile specificare che i dati del riconoscimento facciale non sono accessibili né a terzi, e nemmeno ad Apple, e sono anch’essi conservati dentro la Secure Enclave che abbiamo conosciuto quando abbiamo parlato di Touch ID.
Infine la domanda con la quale abbiamo aperto questo articolo. Face ID vs Touch ID qual è il più sicuro?
Apple sostiene che il Face ID è molto più sicuro del Touch ID. Mentre le probabilità che qualcuno riesca a sbloccare l’iPhone con una impronta digitale falsa è di 1 su 50.000, con il Face ID siamo a 1 su 1.000.000. Inoltre non è possibile replicare i dati del riconoscimento facciale con maschere, o fotografie digitali in 2D. Non solo.
Lo sblocco dell’iPhone non avviene finché non hai gli occhi completamente aperti e devi guardare il dispositivo. Questo per esempio impedisce che il proprio iPhone sia sbloccato con il Face ID mentre si sta dormendo.
In conclusione, quale iPhone Ricondizionato scegliere? Ormai tutti gli iPhone sono solo con Face ID, e il bello del Ricondizionato è che puoi acquistare anche un modello come per esempio l’iPhone 13 Ricondizionato a un prezzo molto competitivo.
Ma sul sito di TrenDevice ci sono anche iPhone Ricondizionati più recenti, oppure meno recenti. Per esempio puoi acquistare un iPhone SE 2022 Ricondizionato e avere ancora un dispositivo con il Touch ID.
E con TrenDevice hai:
La casa del Ricondizionato in Italia ha un nome. TrenDevice.